Disponiamo di varie figure di coordinamento saldatura fino al livello massimo richiamato dalla norma UNI EN ISO 14731, LIVELLO C ( Comprehensive) – conoscenze tecniche complete, certificate IWE (International Welding Engineer) dall’IIS – Istituto Italiano Saldatura.
La norma UNI EN ISO 14731 identifica i compiti, le responsabilità e i requisiti minimi per la formazione del coordinatore di saldatura.
La figura del coordinatore di saldatura è fondamentale ed essenziale in ambito UNI EN ISO 3834 ed UNI EN 1090 ed è obbligatoria secondo D.M. 17 Gennaio 2018 ( Norme Tecniche Costruzioni NTC 2018);
Per poter soddisfare le specifiche esigenze delle aziende è necessario che il coordinatore della saldatura abbia una conoscenza approfondita e una solida padronanza dei concetti basilari dei requisiti di qualità per la saldatura.
Esempi di mansioni svolte dal coordinatore di saldatura:
• coordinamento;
• sorveglianza;
• ispezione, verifica;
• specificazione o preparazione delle attività di saldatura.
• Pianificazione della Produzione (procedure di saldatura, sequenza delle saldature, condizioni ambientali, allocazione del personale qualificato, disposizione test di produzione)
• Qualifica delle procedure di saldatura (WPS) e registrazione in WPQR
• Istruzioni di lavoro
• Istruzione su gestione materiali d’apporto (compatibilità, condizioni di spedizione, specifiche di acquisto, immagazzinamento e movimentazione).
Attività di supporto tecnico per la stesura delle Welding Procedure Specification – WPS ossia le specifiche di procedimento di saldatura, il documento basilare per la costruzione di un manufatto saldato.
Affiancamento alle aziende nell’ottenimento di qualifiche di procedimento di saldatura WPQR – Welding Procedure Qualification Record in accordo agli standard UNI EN 15614, ASME IX, AWS.
Certificazione al fine del rilascio della Qualifica Saldatore o della qualifica per operatore di saldatura in conformità alle norme della serie UNI EN ISO 9606, UNI EN ISO 14732 ed ai codici ASME e AWS.
Certificazione al fine del rilascio della Qualifica Brasatore (Patentino di brasatura) o della qualifica per operatore di brasatura in conformità alla norma UNI EN ISO 13585.
I controlli non distruttivi (CND) sono l’insieme di prove condotte impiegando metodi che non alterano il materiale e non richiedono la distruzione o l’asportazione di campioni dalla struttura in esame finalizzati alla ricerca e identificazione di eventuali imperfezioni e/o difetti strutturali.
Rappresentano uno strumento indispensabile per la garanzia della qualità del prodotto, ed in funzione del contesto normativo vigente vanno effettuati al fine di assicurare la qualità dello stesso (ad esempio la UNI EN 1090, applicabile nel settore della carpenteria strutturale, richiede il controllo al 100% dei giunti saldati più eventuali ulteriori controlli PT, MT o UT).
I controlli non distruttivi possono essere richiesti dal committente ed inseriti nel piano di controllo qualità di commessa.
Possono essere applicati in varie fasi del processo di fabbricazione (controlli del materiale in fase di accettazione, controlli durante le lavorazioni, controlli finali sul manufatto prodotto) oppure durante l’esercizio del componente, al fine di assicurare nel primo caso la rilevazione dei difetti con conseguente riparazione o scarto del pezzo e nel secondo caso di rilevarne eventuali difetti.
WELDING CENTER è in grado di effettuare i seguenti controlli :
* VT – Esame Visivo: Controllo non distruttivo superficiale idoneo al rilevamento di imperfezioni affioranti sulla superficie del manufatto.
* PT – Esame con Liquidi Penetranti: Controllo non distruttivo superficiale, idoneo al rilevamento di imperfezioni affioranti ed aperte alla superficie del componente, applicabile ad ogni tipologia di materiale metallico.
* MT – Esame Magnetoscopico: Controllo non distruttivo superficiale, idoneo al rilevamento di imperfezioni superficiali e sub-superficiali, applicabile a materiali ferromagnetici.
* UT – Esame Ultrasonoro Spessimetrico: Controllo non distruttivo atto a rilevare lo spessore del componente, spesso impiegato nelle verifiche periodiche di manufatti soggetti a fenomeni di corrosione, come ad esempio serbatoi.
* UT – Esame Ultrasonoro Difettoscopico: Controllo non distruttivo volumetrico, in grado di rilevare nell’intera sezione del componente la presenza di imperfezioni.
* RT – Limitazione Lettura Lastre
Le prove non distruttive sono condotte da nostro personale qualificato e certificato al secondo livello UNI EN ISO 9712 nei metodi VT, PT, MT ed UT.
Attività di supporto ed affiancamento alle aziende per l’implementazione dei seguenti sistemi di gestione:
UNI EN ISO 9001 standard per la gestione della qualità, la norma definisce i criteri per l’ottenimento di una elevata efficienza organizzativa.
EN ISO 3834 Requisiti di qualità per la saldatura per fusione dei materiali metallici . La ISO 3834 è una guida che stabilisce i requisiti di qualità per la corretta gestione del processo di fabbricazione, sia in officina che in cantiere, di qualsiasi tipo di costruzione saldata per fusione.
UNI EN 1090 Esecuzione di strutture di acciaio e alluminio marcate CE attraverso un adeguato sistema di controllo del processo di produzione di fabbrica (FPC). La certificazione è obbligatoria dal 1° luglio 2014 per immettere sul mercato italiano ed europeo componenti strutturali.